Il Monferrato è da sempre conosciuto come patria dei vini rossi, una terra in cui Grignolino e Barbera nascono e crescono esprimendo le loro caratteristiche nei migliore dei modi.
In Cascina Faletta abbiamo voluto riscoprire la grande potenzialità dei vitigni internazionali e l’abbiamo fatto vinificando le uve Pinot Grigio e Chardonnay già presenti nelle vigne fin dai primi anni 80’. Furono i veneti i primi a piantare il Pinot Grigio in Piemonte a partire dalla metà degli anni 70’, nel corso del tempo questo vitigno non è mai riuscito a mettersi in risalto tanto che non esiste nemmeno una DOC che lo rappresenti.
In realtà le capacità che ha di esprimere il terroir sono a dir poco impressionanti, le sue note sapide e minerali ci ricordano che venti milioni di anni fa il mare regnava incontrastato nel Monferrato.
La testimonianza è data dalla pietra da cantone, presente alla base delle nostre colline, in cui ancora oggi si possono trovare fossili marini. Le radici della vite bevono l’acqua che si deposita sopra lo strato di arenaria e ne assorbono tutte le sue caratteristiche.
Al naso un mélange di profumi agrumati in cui il melone bianco fa da padrone e note minerali che ricordano le pietre focaie con cui si giocava da bambini, in bocca un elogio al mare con una sapidità esplosiva. Un vino che può essere definito come un ricordo di un vecchio Monferrato che da mare si è fatto terra.
E poi c’è lo Chardonnay che beneficia del clima fresco di queste ultime annate per glorificare i suoi profumi fruttati. Le note di frutta esotica tipiche di questo vitigno vengono smorzate da un leggero passaggio in legno che ricorda un po’ lo stile francese.
Ne scaturisce un ampio bouquet con sentori caramellati, cremosi e burrosi che ammorbidiscono le durezze e lo trasformano da vino spensierato a vino da meditazione, qualcosa che raramente si trova in Piemonte e tantomeno in Italia.
Lorenzo Rosso – Produttore di Vini e Proprietario di cascina Faletta
La nostra cucina è legata alla tradizione gastronomica Piemontese del territorio Monferrino.
La linea è dettata dallo Chef stellato e coach Andrea Ribaldone ed è sempre attenta alla qualità delle materie prime che utilizza.
L’esperienza culinaria a Cascina Faletta parte con un antipasto degustazione composto da sei entrée a centro tavola che permette di riscoprire il piacere della condivisione, come accade in famiglia nelle feste o nel pranzo della domenica. Il percorso continua con una scelta tra due primi, due secondi e a concludere due dolci. Questo viaggio sensoriale permette di poter rievocare alla memoria dei commensali sapori e profumi autentici, genuini e appaganti.
A chiudere il cerchio non possono mancare un ottimo vino prodotto dal giovane Lorenzo Rosso, produttore presso la società agricola La Faletta, e l’attenta cura al cliente da parte del personale di sala sorridente e disponibile.
Insomma, chiunque venga in Cascina Faletta avrà voglia di tornare perché, si sa, tutti noi abbiamo bisogno di sentirci “coccolati” in una location accogliente e ospitale.
Figura centrale è perciò “l’Oste” rappresentato da una squadra che condivide gli stessi obiettivi e non ha paura di mettersi alla prova per continuare a migliorarsi, diventando per il cliente il riferimento con cui confrontarsi per soddisfare ogni esigenza di gusto.
Claudio Galbiati – Direttore Ristorante Faletta 1881